Dopo 7 anni si sono aperte le porte del carcere di Vallo della Lucania per un 36 enne originario di San Giovanni a Piro e all’epoca dei fatti residente a Policastro accusato di maltrattamenti nei confronti della ex fidanzata. Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Sapri agli ordini del comandante Fedocci hanno provveduto a dare esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a seguito di condanna emessa con sentenza del Tribunale di Vallo della Lucania che ha comminato all’uomo una pena di 9 mesi di reclusione . I fatti risalgono al 2016 e sarebbero accaduti a Torre Orsaia dove all’epoca vivevano come conviventi il 36 enne, che svolgeva diversi lavori tra cui il pescatore, e la fidanzata. La relazione tra i due terminò ad un certo punto con uno strascico di denunce da parte della ragazza che accusò il suo ex partner di atti persecutori e plurimi danneggiamenti aggravati. Le indagini prima e l’avvio del processo poi hanno permesso di appurare i fatti determinando la condanna nei confronti del 36 enne la cui richiesta di essere posto ai domiciliari è stata rigettata sulla base dei numerosi precedenti penali a carico dell’uomo per lesioni, minacce , molestie ,furti ricettazione , armi e processi vari tra cui uno con condanna ancora non definitiva per rapina aggravata risalente al 2015. Un quadro che, secondo i magistrati, ne attesta la pericolosità sociale.