Dal governo il via libera all’ apertura dei centri di raccolta.
Dopo un mese di trattative tra il Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e il governo centrale è arrivata la deroga che consente all’Ente di Vallo della Lucania di attivare da subito gli altri tre centri di raccolta dei capi di cinghiali abbattuti. A dare la buona notizia questa mattina a Pagine è stato il presidente del Parco Giuseppe Coccorullo. A causa della peste suina, era stata ordinata la chiusura dei tre centri di raccolta presenti o confinanti con i comuni in zona rossa. Ora possono riaprire. L’unico che ha funzionato fino ad oggi è stato quello di Felitto dove in sei settimane sono stati depositati 300 capi, successivamente prelevati e avviati alla commercializzazione dall’impresa incarica del servizio. Coccorullo si è soffermato anche sulle altre azioni avviate a contrasto dei cinghiali. Nel giro di poche settimane entreranno in servizio anche gli altri 300 selecontrollori.