Migrazione, moda e solidarietà , c’è tutto questo nel “ Progetto Sveva “ della cooperativa Il Sentiero, presentato a Sant’Arsenio in occasione della Giornata Nazionale del servizio Civile Universale. Attraverso un laboratorio di sartoria delle donne migranti si stanno realizzando turbanti e copricapo per pazienti oncologiche, alle quali verranno consegnate, gratuitamente, attraverso associazioni dell’intera Provincia di Salerno, che si occupano di supportare la vita delle donne che affrontano una patologia oncologica, cure come la chemioterapia e la perdita dei capelli.
Nel corso della serata non sono mancati momenti di grande commozione, come quando è stata ricordata Sveva Ferraioli alla quale è stata dedicato il progetto. << Era una donna – ha detto Lucia Patrone coordinatrice del progetto Sai – che con grande umiltà era vicina alle storie delle famiglie migranti >>. L’iniziativa ha mosso i primi passi nel 2017, poi la brusca interruzione a causa della pandemia, e la ripresa grazie alla professionalità e alla creatività della giovane stilista e modellista Ylenia Di Filippo con la quale è stato avviato nel Vallo di Diano e nell’alta Valle del Calore un laboratorio di sartoria attrezzato con macchine da cucire professionali. Operatrici volontarie e donne dell’Ucraina, della Nigeria, della Costa D’Avorio, della Tunisia, del Camerun, dell’Afghanistan e della Guinea hanno sfilato con i copricapo realizzati in cotone, bambù e viscosa prima di donarli all’associazione “ Crescere in rosa “, del presidente Antonio Santoriello, chirurgo senologo. Commosso il sindaco di Bellosguardo Geppino Parente : << Queste donne –ha detto – rappresentano un grande abbraccio della comunità amiamo glie Sveva >>.