Dietrofront del sindaco di Auletta e della sua maggioranza sull’impianto di biometano. Venerdì sera il consiglio comunale , all’unanimità, ha licenziato la delibera che chiede l’annullamento di tutti gli atti compiuti fino ad oggi dal comune per consentire alla società Neoagroenergie la realizzazione dell’opera in località Cerreta. La delibera indica agli uffici incaricati la revoca della delibera con cui la giunta comunale nel giugno scorso si è espressa a favore dell’avvio della conferenza dei servizi per variare il piano urbanistico e la revoca di tutti gli atti in autotutela prodotti dall’Ente Locale. Soddisfatto il comitato civico Auletta Casa Mia che con la sua campagna di informazione e sensibilizzazione ha favorito il cambio di marcia politico sul caso biometano. << E’ una piccola grande vittoria per Auletta – dicono i cittadini – ma la strada è lunga. C’è una chiara responsabilità politica dell’amministrazione ma anche dell’ufficio tecnico che hanno trattato segretamente con la società adottando gli atti che servivano alla stessa per andare avanti speditamente. Ora dobbiamo vigilare affiche vengano tutti revocati >>. Sicuramente non se ne starà a guardare la Neoagroenergie, che ha già acquistato i terreni per realizzare l’impianto. Una vicenda, dunque, destinata a finire in un’aula di tribunale, intanto è già sotto inchiesta. Nella giornata di venerdì, infatti, alcuni agricoltori hanno presentato denuncia contro la società dichiarando false le loro firme inserite nel piano di approvvigionamento presentato dalla Neoagroenergie .
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