Non è ancora finita la lotta per le autonomie scolastiche. Tutti sono in attesa della revisione del piano di dimensionamento scolastico da parte della Regione Campania dopo lo spiraglio apertosi a livello nazionale . Il ministero infatti attraverso il Milleproroghe ha concesso a 185 scuole in tutta Italia di “salvarsi” almeno fino al 2027, conservando però un reggente e non la dirigenza. Una ventina le scuole che in provincia di Salerno dovrebbero essere interessate dal provvedimento, la palla però è ora nelle mani della Regione Campania. Ha buone possibilità di uscirne vittoriosa la battaglia innescata a Salerno dai genitori dell’istituto comprensivo di Giovi-Ogliara. Dopo raccolta firme e proteste anche forti con alunni assenti nelle aule e i genitori scesi mercoledì dinanzi al Comune di Salerno per chiedere azioni concrete all’amministrazione, l’assessore all’istruzione del Comune Gaetana Falcone si è recata a colloquio con l’assessore regionale Fortini portando le istanze dei genitori. Da indiscrezioni pare che con l’accorpamento del plesso di Matierno il comprensivo di Giovi-Ogliara sarà per il momento salvo, ma l’assessore avverte. A marzo continua il dimensionamento fino al 2027 e per il prossimo anno saranno tagliate altre 30 autonomie in tutta la provincia.
Intanto stamane è scattata la protesta del Matteo Mari a Salerno che partito in ritardo rispetto ai rioni collinari cerca di ora di fermare l’accorpamento con il barra creerà l’istituto più ampio del salernitano. Pare che, invece, nonostante le veementi proteste , non ci siano prospettive di conservare l’autonomia scolastica per il comprensivo Fonseca a Pontecagnano. Sul caso la minoranza ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale monotematico. Più a sud della provincia , pur non essendoci ancora nulla di ufficiale sono confermati tutti gli accorpamenti previsti. Rofrano andrà con Centola però secondo indiscrezioni si sta lavorando per conservare un ufficio di segreteria a Rofrano viste le distanze tra i due territori .