Transumanza nel Vallo di Diano. La magica escursione all’insegna delle tradizione.

Con il riconoscimento come Patrimonio immateriale dell’umanità da parte dell’UNESCO, la parola “transumanza” è iniziata  a ricorrere sempre più frequentemente nelle presentazioni turistiche e negli itinerari proposti. Lo scorso week end  la antica pratica pastorale è stata protagonista di una suggestiva escursione. Un  gregge di pecore ha lasciato San Rufo e dopo aver percorso centri cittadini e strade extraurbane ha raggiunto il Santuario Grotta di San Michele di Sant’Angelo a Fasanella. Ad accompagnarlo un nutrito gruppo di curiosi che hanno potuto apprezzare la bellezza dei paesaggi  imbiancati dalla  neve di questi giorni e apprezzare i piatti tipici del territorio preparati e serviti dai pastori, appena conclusa la transumanza, con la benedizione degli animali da parte del parroco. Il passaggio delle pecore da un luogo freddo ad uno meno freddo dove trascorre l’inverno prima della camminata inversa che avverrà prima dell’estate ha consentito ancora una volta, attraverso l’escursione turistica, di far conoscere alle nuove generazioni l’ antica tradizione pastorale. Che non è solo una curiosità romantica del passato ma  in tanti piccoli comuni  interni, anche del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, contribuisce alla conservazione del territorio e alla produzione agricola e non solo di qualità.