Resa dei conti nella maggioranza di Vallo della Lucania. Il prossimo 10 febbraio si terrà il consiglio comunale straordinario richiesto dai consiglieri Pietro Miraldi, fuoriuscito da tempo dalla maggioranza, Nicola Botti e Loredana Moscatiello, questi ultimi due ancora in seno all’amministrazione Sansone ma su posizioni critiche in merito all’oggetto stesso del consiglio comunale: ossia la riforma del piano di Zona e la sua trasformazione in Consorzio Sociale. Sul tema era già andata in scena la frattura tra il sindaco Sansone e il consigliere Botti a fine anno, quando dopo un accordo di massima raggiunto da Botti con il resto della maggioranza per il passaggio al Consorzio sociale il sindaco decise di rinviare l’argomento proprio la mattina stessa del consiglio comunale che avrebbe dovuto ratificare il passaggio , il tutto senza avvisare prima Botti e scatenando la sua aspra reazione. Ora il consiglio comunale chiesto proprio da Botti e convocato sullo stesso argomento. Pare che tra lui e il sindaco però non ci sia stato dialogo in questi mesi e dunque non è chiaro che cosa aspettarsi dal civile consesso. Tanto più che Botti ha accusato chiaramente il consigliere di opposizione Marcello Ametrano di aver influenzato sindaco e maggioranza, contro la trasformazione in Consorzio. Come voterà dunque la maggioranza? Potrebbe ufficializzarsi la spaccatura interna con Botti e la Moscatiello che andrebbero assieme a Miraldi a formare un’opposizione da ex di maggioranza oppure il governo cittadino potrebbe ricompattarsi. Da chiarire anche se la maggioranza nelle sue decisioni sarà supportata o meno da quell’opposizione rappresentata dal consigliere Ametrano. I prossimi giorni saranno decisivi.
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