Parco del Cilento, Fdi in maggioranza nel nuovo direttivo. Un solo posto per Lega e F.I.

Fratelli d’Italia fa la parte da leone nel nuovo direttivo del Parco del Cilento. Degli otto componenti che dovranno farne parte,  quattro appartengono al partito della Meloni, incluso il presidente Giuseppe Coccorullo, tre  al Pd ed  uno rispettivamente a Lega e Forza Italia. Dall’inizio delle trattative, per la costituzione della nuova governance dell’area protetta, è stato sempre evidente la volontà di Fratelli di Italia di  accaparrarsi la gestione del Parco cilentano, e così sarà. Anche Chiara Ianni, inclusa nella rosa all’ultimo momento al posto del presidente regionale di Legambiente Campania Maria Teresa Imparato, è del partito della Meloni. E con lei salgono a tre i rappresentanti del centrodestra, che arrivano da Castellabate. Della nota cittadina rivierasca, infatti, oltre a Chiara Ianni, sono Luisa Maiuri, sua compagna di partito e Costabile Spinelli di Fratelli d’Italia. Il decreto con gli otto nomi licenziati dal ministro dell’ambiente  è ancora in regione in attesa che ne prenda visione il presidente campano  Vincenzo De Luca.Molto probabilmente il Governatore assolverà al suo compito all’inizio della prossima settimana. De Luca ,  in questa fase deve solo prendere atto della scelta del governo e poi inoltrare il decreto presso la sede del Parco. Da quel momento in poi il nuovo direttivo si potrà considerare definitivamente nominato. Gli altri nomi inclusi nella lista del ministro sono : Elena Gerardo ( Lega), il meloniano Francesco Bellomo e i tre del Pd Carmelo Stanziola, Rosario Cairone e Domenico D’Amato. Sulla porta,  in attesa dell’ufficialità resta il sindaco di Roscigno di Forza Italia Pino Palmieri: se non saranno rispettate le quote rosa, impugnerà il decreto del suo ministro di partito Pichetto Fratin. E ancora oggi vige  la disparità di genere