Macabra scoperta in una zona rurale del comune di Albanella. Nel pomeriggio di venerdì, in località Vuccolo Cappasanta, è stato rinvenuto un cadavere mummificato, appeso a un albero e con un cappio intorno al collo.
Dato lo stato di avanzata decomposizione del corpo, risulta molto difficile l’identificazione, ma secondo i primi esami effettuati dovrebbe trattarsi di un uomo, probabilmente di origine indiana, che si è tolto la vita diverso tempo fa. La morte, infatti, potrebbe risalire addirittura alla scorsa estate, visti gli indumenti estivi indossati, ma siccome il luogo del ritrovamento è molto isolato, senza abitazioni nelle immediate vicinanze, nessuno si era accorto della presenza del cadavere.
Il corpo era ancora appeso all’albero, in un terreno di un’area abbastanza interna e piena di piante alte. Dopo il ritrovamento, sono immediatamente partite le indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretti dal Capitano Giuseppe Colella, giunto personalmente sul posto insieme ai Vigili del Fuoco e alla Scientifica di Salerno.
In zona, non risultano persone di cui è stata denunciata la scomparsa, dunque si ipotizza possa trattarsi di un immigrato senza fissa dimora o di qualcuno residente altrove. Tutto però lascia presupporre a un gesto estremo, ma saranno i successivi accertamenti dei militari dell’Arma, unitamente ai colleghi della Scientifica, a chiarire il giallo che ha sconvolto la comunità di Albanella.