Se la manifestazione a Roma venerdì non è servita ad avere i fondi e a incontrare qualcuno al ministero della Coesione o a Palazzo Chigi, non resta che puntare al Colle. Il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca alza l’asticella e annuncia una richiesta d’incontro al presidente della repubblica Sergio Mattarella. << Chiederò di essere ricevuto con una delegazione di sindaci per spiegare le ragioni di questa battaglia >>, ha detto. Nel frattempo nessun sindaco del centrodestra salernitano, in particolare di Fratelli d’Italia, ha detto la sua in maniera chiara e precisa sullo scontro azionato dal presidente campano e dall’Anci, nemmeno una parola critica sui toni della protesta. D’altronde i temi in discussione, autonomia differenziata e blocco dei fondi di sviluppo e coesione, riguardano il futuro dei comuni campani, al di la del colore politico. L’unico salernitano che continua a ribattete costantemente alle provocazioni di De Luca con lo stesso linguaggio colorito e folcloristico del presidente è il senatore meloniano Antonio Iannone. “Il frasario e l’atteggiamento di De Luca –ha scritto su Fb – sono degni del celebre personaggio interpretato da Tomas Milian. Una volgarità istituzionale senza precedenti è quella che abbiamo visto sfilare a Roma. A fargli da spalla non poteva mancare Bombolo che riconosciamo nel Presidente Regionale dell’Anci Campania “. Intanto il governatore continua ad essere attaccato per il suo fuori onda, stimolato da una dichiarazione , a distanza, della Premier.
Di qui il meme in cui la Meloni nei panni dell’Imperatore Marco Aurelio chiede : “ Adesso mi dirai chi sei “ e De Luca ,nelle vesti del Gladiatore, risponde : “ Mi chiamo Vincenzo De Luca, comandante delle truppe della Campania, vacci a lavorare tu stronza “ . Uno scontro che per la Campania non sta producendo nulla di buono nei contenuti, ma sicuramente più consensi per De Luca e tanti spunti ironici per i social …