Inaugurato l’anno giudiziario 2024 del Tar di Salerno.
Una cerimonia che ha visto il neopresidente Salvatore Mezzacapo, in carica dallo scorso primo febbraio, snocciolare dati significativi e incoraggianti per il Tribunale Amministrativo salernitano, che fatta eccezione per il Tar di Trento, registra la più alta percentuale di riduzione delle pendenze tra tutte le sedi di giustizia amministrativa.
Solo lo scorso anno, sono stati definiti a Salerno ben 3.000 ricorsi, pur con un organico di personale di magistratura non totalmente coperto e che il neopresidente spera possa essere presto colmato.
Risultati, quelli del Tar di Salerno, che, come sottolineato da Mezzacapo, si devono al lavoro del suo predecessore, Leonardo Pasanini, dei magistrati e del personale amministrativo, ma anche a un rapporto con il foro basato su una rispettosa e proficua collaborazione.