Da Piazza Europa fino al centro storico. Il corteo di protesta organizzato per questo sabato a Maratea dal comitato “Mo Basta” ha sfilato per le vie cittadine con striscioni e slogan per tenere i riflettori puntati sullo stato della Ss18 chiusa a Castrocucco e sulle poche certezze e tante avversità che stanno accompagnando il lavoro degli operatori turistici soprattutto in vista dell’imminente Pasqua, primo e importante banco di prova. Diversi gli interventi, a partire dal presidente del Consorzio Turistico Biagio Salerno, per arrivare a quelli di esponenti politici segno che l’argomento è sicuramente al centro dell’accesa campagna elettorale che si sta delineando per il rinnovo del consiglio comunale di Maratea. E’ stato proprio Salerno a chiedere chiarezza per la possibilità che in questo clima caldo la questione possa essere utilizzate strumentalmente. La richiesta gridata a gran voce è in primis la riapertura della strada. Le rassicurazioni arrivate dal sindaco Stoppelli circa una ripresa della circolazione già a Pasqua o comunque a breve non sono state ritenute sufficienti, tanto più che circolano voci su incartamenti che non semplificherebbero affatto le incombenze istituzionali anche per la realizzazione del bypass. Di qui la richiesta di saperne di più e di avere accesso ai documenti e alle interlocuzioni istituzionali necessari per individuare chi dovrà effettuare il monitoraggio sul costone . Buona la partecipazione, nonostante il maltempo. Tra i partecipanti alla manifestazione si sono fatti vedere anche i volti che fino ad ora hanno apertamente dichiarato di voler prendere parte alla prossima tornata elettorale: l’avvocato Cesare Albanese e Manuel Chiappetta di Prospettiva Maratea.
Soddisfatto della partecipazione alla manifestazione il comitato “Mo basta!”.