E’ stata iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale Nancy Liliano, la 31enne di Campagna che sabato notte era alla guida del suv Range Rover che ha travolto un’auto dei Carabinieri e ucciso due militari.
Stando ai primi riscontri, il test sull’alcol non sarebbe penalmente rilevante, in quanto il grado alcolemico è di poco superiore alla norma, mentre le analisi sull’assunzione di droga sarebbero più complicate e si attendono i risultati definitivi nelle prossime ore.
Ciò che viene dato per certo è la velocità sostenuta con la quale la 31enne viaggiava a bordo del suv insieme a un’amica 18enne. Entrambe sono ricoverate in Ortopedia all’ospedale di Oliveto Citra, mentre nello stesso reparto ma al nosocomio di Eboli si trova l’altro militare ferito, Paolo Volpe. Preoccupano, invece, le condizioni del quarto ferito, il pensionato 75enne di Campagna, che nel tamponare il suv ha riportato numerose fratture e danni agli organi interni.
Intanto, mancano ancora tanti tasselli investigativi che verranno chiariti grazie ai 5 filmati acquisiti dalla Polizia Stradale di Eboli, volti a comprendere l’esatta dinamica dell’incidente, in cui hanno perso la vita il maresciallo Francesco Pastore e l’appuntato scelto Francesco Ferraro, e che verranno poi confrontati con le testimonianze dei sopravvissuti.
E mentre le indagini proseguono, diversi esponenti politici sottolineano la necessità di introdurre una stretta decisa in materia di sicurezza stradale, a partire dall’approvazione del nuovo Codice della Strada, in cui è previsto l’uso del dispositivo alcolock, il ritiro della patente e l’aumento delle pene per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. “Misure necessarie per salvare vite, tutelare i cittadini e rendere più sicure le nostre strade” afferma il Sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante.