Silenzio, commozione e tanto dolore. La comunità di Campagna ha voluto ricordare con una fiaccolata e una solenne Celebrazione Eucaristica il maresciallo Francesco Pastore e l’appuntato scelto Francesco Ferraro, i due giovani uomini dell’Arma di 25 e 27 anni morti nell’incidente stradale di sabato notte sulla statale 91.
In centinaia hanno partecipato al corteo, tra cittadini, associazioni, sindaci, amministratori e uomini in divisa che hanno stretto in un forte abbraccio le famiglie delle due vittime. Il lungo serpentone di fiaccole, accompagnato da un silenzio assordante spesso interrotto dagli applausi, è partito dalla stazione dei Carabinieri fino ad arrivare in Cattedrale, dove il parroco don Carlo Magna ha presieduto la Santa Messa insieme a diversi sacerdoti del comprensorio.
Una celebrazione solenne, in cui in tanti hanno preso la parola per ricordare i due giovani Carabinieri, come i bambini che hanno dedicato loro una lettera in dialetto e il sindaco di Campagna, Biagio Luongo “Sono i nostri figli migliori” ha affermato “che abbiamo accolto, ci hanno tutelato e a cui purtroppo dobbiamo dire addio. Li ricorderemo per sempre”.
Intanto, la 31enne Nancy Liliano, alla guida del suv che ha travolto la gazzella dei Carabinieri è stata dimessa dall’ospedale di Oliveto Citra. Gli inquirenti sono ancora in attesa dei suoi esami tossicologici, mentre resta confermato il suo nome nel registro degli indagati per duplice omicidio stradale e lesioni personali aggravate.
Dalle ultime indagini, invece, è stata esclusa qualsiasi responsabilità da parte del maresciallo Paolo Volpe, che era alla guida della gazzella: secondo i video analizzati, nello svoltare verso la piazzola, il maresciallo avrebbe eseguito tutte le manovre correttamente.