Perito: Un’aggressione nel centro cittadino di Perito è costata cara ad un 36 enne del posto. La Procura della Repubblica di Vallo della Lucania lo accusa di estorsione, rapina e lesione, e in via cautelare ha chiesto ed ottenuto dal Gip gli arresti domiciliari. Secondo gli inquirenti avrebbe assalito con un coltello un sessantenne, anche lui di Perito, al solo scopo di portagli via del denaro e durante l’aggressione avrebbe ferito una terza persona intervenuta per sedare gli animi. Le indagini dei carabinieri hanno accertato le responsabilità del 36 enne ed hanno proceduto al suo arresto, chiaramente il provvedimento restrittivo è suscettibile di impugnazione.
Centola: Per anni avrebbe subito violenze fisiche e psicologiche, alla fine ha trovato il coraggio di denunciare. Adesso lei è in una casa rifugio insieme al figlio minore, lui sotto inchiesta per maltrattamento contro familiari e conviventi. Le indagini dei carabinieri della locale stazione, diretta dal comandante Sanzone, avrebbero prodotto le prove necessarie per dimostrare dinnanzi al giustizia che l’uomo di cinquant’anni, spesso senza alcuna valida ragione ,ha aggredito brutalmente la compagna, generando in lei tanta paura, che non è riuscita a trattenere, quando, anche il figlio, che frequenta le scuole primarie, è divenuto vittima delle azioni violente del partner. Al terrore è prevalsa la necessità di mettere in sicurezza la sua incolumità e quella del bambino. Circa due mesi fa la denuncia che ha fatto scattare l’inchiesta e il codice rosso. Qualche settimana dopo, un altro episodio di maltrattamento, che ha reso necessario l’allontanamento della madre e del figlio dalla casa in cui vivevano insieme al compagno e padre violento e il loro trasferimento presso una casa rifugio, e misure restrittive nei confronti dell’uomo. Su richiesta della Procura, il Gip presso il Tribunale di Vallo della Lucania ha disposto, nei confronti dell’indagato, la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa con l’applicazione del braccialetto elettronico. L’ordinanza è stata eseguita dai carabinieri sabato scorso.