“Sicurezza in rete e cyberbullismo”. La Polizia Postale ha incontrato gli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Policastro presso il cineteatro per mettere in guardia sui pericoli della rete e dei social in un’età in cui ormai tutto passa attraverso il telefonino spesso però con poca consapevolezza. Di qui la volontà dell’istituto comprensivo e della dirigente Paola Migaldi di formare anche su questo fronte , fornendo ai ragazzi gli strumenti per poter orientarsi in questo mondo tecnologico dalle milel potenzialità ma anche dai tanti pericoli. La lezione corredata, di video, foto,storie ed esempi è stata tenuta dalla sostituto commissario Roberta Manzo e dal sovrintendente Vincenzo Capone, entrambi della sezione operativa della sicurezza cibernetica della Polizia Postale di Salerno. Oltre ad evidenziare i pericoli del cyberbullismo, raccontando la difficile storia di Andrea Spezzacatena, giovane vittima di soli 15 anni, la Polizia Postale ha spiegato il peso dei like e delle condivisioni, togliendo innocenza ad un gesto che viene considerato innocuo ma che può ferire e lasciare segni indelebili. Una lezione che è servita a far comprendere il potere e i rischi della rete ma anche a sollecitare i ragazzi a riflettere più criticamente sul suo uso, spiegando loro che essere giovanissimi o fare da semplici spettatori a episodi di cyberbullismo non li assolve da ogni responsabilità. “Il silenzio- hanno detto in sala -genera omertà, un meccanismo che è alla base anche della criminalità organizzata”.
L’intervista al sostituto commissario Roberta Manzo della Sezione operativa della sicurezza cibernetica Polizia Postale Salerno.