La stagione estiva è alle porte e così tanti turisti iniziano a pianificare le proprie vacanze. Se da un lato c’è chi prenota le proprie ferie con un semplice click o con una telefonata, dall’altro ci sono gli “host”, i proprietari di appartamenti, che secondo la legge devono assolvere a numerosi obblighi burocratici.
A questo proposito, nel 2023, le locazioni brevi turistiche sono state al centro di un vivace dibattito, a causa di nuove disposizioni di legge, che in alcuni casi, soprattutto per quanto riguarda i piccoli centri, pesano in maniera eccessiva dal punto di vista economico, generando caos e lungaggini.
Tra le regole da rispettare per gli affitti brevi, cioè le locazioni turistiche non imprenditoriali, con il limite di 4 appartamenti, ci sono ad esempio la comunicazione al Comune, la richiesta del Codice Unico Identificativo Regionale per ogni appartamento, e la Registrazione alla piattaforma Comunale ai fini della tassa di soggiorno. A questo si aggiungono richieste a Questura, Ufficio Statistico Regionale e Ministero del Turismo, l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate le presenze e ancora installazione di estintori e rilevatori di fumo come previsto dalla legge.
Adempimenti che spesso mettono in difficoltà gli “host” nella gestione di tutto l’iter burocratico e per questo, la Cilento Tourist Services di Villammare, la cui sede funge anche da Punto Blu del Comune di Vibonati, si è messa a disposizione per consulenze e disbrigo di tutte le pratiche necessarie. Un contributo concreto per aiutare gli “host” del posto che a breve verranno assaliti dai turisti.