Cordoglio anche nel Golfo di Policastro per la prematura scomparsa di Raffaele Alliegro. Il giornalista, originario di Torre Orsaia, si è spento all’età di 62 anni a causa di un male incurabile. Partito da queste terre periferiche era diventato una colonna de Il messaggero, presso la cui redazione ha lavorato per 30 anni passando dall’essere corrispondente a Tivoli alla Cronaca di Roma, fino ad essere caporedattore centrale di notte e a diventare l’anima del giornale in grado smontarlo e rimontarlo velocemente in tempo per la stampa all’arrivo improvviso di una notizia. Decano nel servizio Interni ed Esteri, è qui che ha lavorato fino a marzo 2023 quando è andato in pensione per potersi dedicare alla sua famiglia e alle sue passioni: la storia, la filosofia, la scrittura e le sue origini mai dimenticate.
Rotariano di lungo corso, lo scorso anno era stato nominato Rettore dell’Università Popolare del Cilento, nella sua Torre Orsaia. Qui si era fatto promotore di un concorso riservato alle scuole, della costituzione di un gruppo “Amici dell’Accademia” , di una newsletter mensile e di un laboratorio di scrittura. In questo contesto aveva anche iniziato una collaborazione con 105 Tv, intuendo da giornalista l’importanza di un mezzo di massa come la televisione per trasmettere la cultura e gli obiettivi dell’Accademia. Nel programma L’Intervista ci ha lasciato dei sensibili ritratti ai protagonisti della scena culturale del Basso Cilento e uno sprone per il territorio. Alla sua Torre Orsaia, dove tornava appena possibile a godersi il casale e il gozzo, aveva dedicato anche uno dei 3 libri da lui scritti dal titolo “Torre Orsaia. Mille anni di storia”. Lascia la moglie Caterina, originaria di Vibonati, i figli Maria Carolina e Giovanni e il nipotino Francesco. La camera ardente sarà aperta al Gemelli dalle 8.30 alle 10.45 di sabato. Poi a mezzogiorno i funerali nella Chiesa di Santa Maria Maggiore a Tivoli. Nei prossimi giorni sarà ricordato anche a Torre Orsaia. La direzione e la redazione di 105 tv si unisce al dolore che ha colpito la famiglia del collega e amico Raffaele.
Il ricordo del prof. Massimo Franco, docente della Università Federico II di Napoli e di Gianlorenzo Vallone, del Cda dell’Università Popolare del Cilento.