Nonostante il meteo incerto dello scorso fine settimana, la 13esima edizione della “Festa del Pescato di Paranza” è stata un trionfo di pubblico ed emozioni a Santa Maria di Castellabate. Tantissimi i visitatori giunti nella cittadina cilentana per l’evento organizzato dall’Associazione Punta Tresino, che si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti del buon cibo e della tradizione.
Ad ospitare la manifestazione, per il secondo anno consecutivo, lo spazio esterno di Villa Matarazzo, nel cuore di Santa Maria di Castellabate, dove sono stati preparati più di 40 quintali di pesce di paranza, pescato dalla flotta locale e rigorosamente fritto in una maxi padella. I visitatori hanno potuto apprezzare anche altre pietanze locali, come gli spaghetti con la colatura di alici e il panuozzo con il polpo, il tutto servito in vaschette monouso biodegradabili e riciclabili, nel pieno rispetto dell’ambiente.
Nel corso della tre giorni, l’acquario virtuale del Parco Nazionale del Cilento e il Museo del Calcio Andrea Fortunato sono rimasti aperti, per dare così la possibilità ai presenti di arricchire la loro esperienza, mentre c’è stato spazio anche per la musica, con la finalissima del “Campania Festival – Concorso Nazionale Canoro”, spettacoli di danza, e la celebre competizione tra i pescatori locali in cui a sfidarsi sono stati la squadra della “Piccola Pesca Artigianale” e quella della “Paranza”.