Si allungano i tempi per la realizzazione del Ponte di Caiazzano, sulla S.P. 51 che collega Padula e Sassano. A dare un ulteriore stop all’infrastruttura è ora la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino, che prima di concedere i dovuti nulla osta vuole vederci chiaro sulla possibilità che sotto il Ponte ci sia un’area archeologica di età romana.
A darne notizia, la Piazza Schierarsi Cilento – Vallo di Diano, che nelle scorse settimane ha interpellato l’Ente di tutela archeologica, e ha ora ricevuto il suo parere. La Soprintendenza ha infatti rimandato il rilascio del proprio nulla osta, soltanto dopo le indagini archeologiche preventive che dovranno interessare le pile di fondazione del nuovo ponte.
Ad oggi l’infrastruttura preesistente è stata demolita solo in parte, ma adesso la decisione della Soprintendenza porterà a un nuovo blocco dei lavori e a conseguenti disagi per tutti i cittadini, in attesa da anni dell’infrastruttura. “Chiediamo a coloro che hanno rassicurato i cittadini sulla ripresa dei lavori di rifacimento ex novo del ponte di Caiazzano” si legge in una nota dell’Associazione “se il ritardo sia stato e continui ad essere determinato da quanto richiesto dalla Soprintendenza. E’ ora di fare chiarezza una volta per tutte su questa intricata vicenda, a tinte fosche”.
La Piazza Schierarsi si dice pronta a vigilare sulla vicenda e non esclude, in caso di risposte mancate o poco chiare, di ricorrere all’Autorità Giudiziaria per accertare le dovute responsabilità.