101 aziende della Provincia di Salerno su 800 imprese in tutta Italia sono finite nel mirino della Guardia di Finanza in merito alla truffa sul bonus “SuperAce”, relativo ai crediti connessi alle agevolazioni in materia di aiuti alla crescita economica. Si tratta di ditte, tra cui molte cooperative, riconducibili a 594 persone, tra imprenditori o loro collaboratori, di tutta Italia, di cui 64 residenti nel salernitano, tutti al momento denunciati per truffa aggravata ai danni dello Stato. Le Fiamme Gialle inoltre hanno provveduto anche al sequestro preventivo di ben 117,6 milioni di euro.
Secondo l’ipotesi accusatoria, gli indagati attraverso la presentazione all’Agenzia delle entrate di moduli con dati fittizi, avrebbero ottenuto un credito, poi ceduto a terzi, alimentando così il “mercato nero” dei crediti fiscali, da cedere a imprese maggiormente esposte con il fisco.
L’inchiesta rappresenta l’epilogo di una più ampia indagine su truffe in materia di agevolazioni concesse per le ristrutturazioni edilizie, in relazione alle quali Procura e Finanza avevano già sequestrato, nel 2022, crediti fittizi per 1,6 milioni di euro.
Il “SuperAce” è stato introdotto nel 2011 per incentivare il processo di patrimonializzazione delle imprese italiane, connotate da una scarsa consistenza economica, ed è stata poi oggetto di revisione nel 2021, che ne ha rafforzato gli effetti.