Gestione illecita di rifiuti: scatta il sequestro preventivo di un’area di 1000 mq, ubicata nel comune di Centola, per l’esattezza in prossimità della località Marinella a Palinuro, in una zona posta sulla sponda destra del fiume Lambro. Si tratta di un’ex cava a cielo aperto, dismessa e inattiva dagli anni ’90, che nel tempo è diventata un sito non autorizzato per la gestione di rifiuti.
L’area è di particolare pregio paesaggistico – ambientale, caratterizzata come riserva generale orientata “b1” del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, nonché zona di conservazione integrale del territorio del Cilento costiero e zona parco archeologico, per quanto riguarda la destinazione urbanistica.
A scoprire le attività illecite, i Carabinieri del Parco che all’interno dell’area hanno rinvenuto anche un mezzo meccanico, che pare venisse utilizzato per prelevare rifiuti e materiale, proveniente anche dall’esterno, per poi utilizzarlo in altri siti, il tutto in assenza di autorizzazioni. I responsabili sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per attività illecita nella gestione dei rifiuti e per tutte le ipotesi di reato connesse alle normative paesaggistico – ambientali vigenti.
Inoltre, nell’area sottoposta a sequestro, è stata rilevata anche la presenza di diversi nidi di gruccione comune, specie protetta che nidifica proprio nelle zone con bassi corsi di fiume.