Estorsione e istigazione al suicidio. Con queste accuse è stato arrestato un 40enne incensurato di Sala Consilina, contro cui i Carabinieri di Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena, hanno riscontrato gravi indizi di colpevolezza, in merito alla morte di un 50enne del comune modenese, toltosi la vita nel giugno 2023. Una lunga attività di indagine, diretta dalla Procura di Modena, e che ha visto il coinvolgimento dei Carabinieri della Compagnia salese.
La vittima, prima di suicidarsi, aveva lasciato un manoscritto nel quale, disperato, denunciava di essere stato vittima di un ricatto da parte di due persone che non conosceva, ma che ripetutamente gli avevano estorto denaro, minacciandolo di diffondere immagini a sfondo sessuale che lo ritraevano in momenti di autoerotismo, durante la visione di video pornografici. Le continue richieste di denaro hanno portato l’uomo, nel giugno 2023, a impiccarsi nella sua casa di Modena, e in seguito, dopo un anno di indagini, i Carabinieri sono riusciti a risalire ai responsabili: un 26enne di origini ivoriane, ancora ricercato, e il 40enne valdianese, arrestato nella sua abitazione a Sala Consilina.
Inoltre, il Nucleo Operativo della Compagnia salese, guidato dal comandante Martino Galgano, è riuscito, nella giornata di giovedì, a mettere a segno anche un’altra operazione. In collaborazione con i colleghi calabresi di Cirò Marina, presso il terminal bus del comune capofila del Vallo di Diano, è stato arresto il latitante 47enne Antonio Murano, ricercato per traffico di sostanze stupefacenti. I militari hanno prelevato l’uomo su un pullman che dalla Germania lo stava riportando in Calabria, ma è stato scoperto e condotto in Carcere a Salerno.