Blitz di Goletta Verde al largo della costa dell’Area Flegrea per dire stop al consumo di suolo e alla cementificazione nei Campi Flegrei. Un messaggio forte quello lanciato sulla storica imbarcazione di Legambiente, che nei giorni scorsi ha navigato tra le acque campane e monitorato la situazione delle acque lungo la costa, redigendo un dossier di 32 punti di cui 13 risultati fuori dai limiti.
Si tratta perlopiù di criticità sull’inquinamento, sulle foci e i canali che arrivano in spiaggia, e sulla depurazione. Protezione della biodiversità, gestione integrata delle zone costiere, energia e depurazione sono stati i punti cardine della campagna di Legambiente svoltasi lungo le coste della Campania, che hanno toccato anche il Cilento, con la tappa ad Acciaroli.
Per quanto riguarda il blitz nell’area flegrea, Legambiente ha redatto un nuovo report dal titolo “Rischio vulcanico e bradisismo nei Campi Flegrei”, con i dati sul consumo di suolo , l’insediamento abitativo, la qualità degli edifici e la crescita dell’abusivismo edilizio. Per questo, l’associazione ambientalista ha avanzato 9 proposte incentrate su sicurezza, innovazione e partecipazione, con cui chiede di accompagnare istituzioni, imprese e cittadini nella gestione delle attività previste, inquadrandole nella corretta gestione del rischio vulcanico.