Monta la polemica nazionale attorno all’associazione Mediterranea, fondata a gennaio scorso da Unionfood e Confagricoltura, al centro c’è il sindaco di Pollica Stefano Pisani. Le sue dichiarazioni in risposta alle parole del senatore leghista Marco Centinaio hanno scatenato la reazione di Confagricoltura. Ma procediamo con ordine.
Nelle scorse settimane Coldiretti aveva attaccato Mediterranea e il suo Presidente Paolo Barilla per aver costituito un soggetto formato anche “dai grandi colossi del cibo omologato e ultra processato” e che sta cercando “di svilire e accaparrarsi il patrimonio della dieta Mediterranea”. Il senatore Centinaio era intervenuto a difesa di Mediterranea: “È importante – aveva dichiarato-favorire l’impegno anche dei grandi gruppi dell’industria agroalimentare ” Immediata la replica sull’Ansa di Stefano Pisani, sindaco di Pollica , luogo dove Ancel Keys sintetizzò questo stile di vita. “Giù le mani dalla Dieta Mediterranea! – ha detto- E’ un patrimonio collettivo e per questo siamo impegnati tutti i giorni a difenderla da chi se ne vorrebbe appropriare per omologarla. Il senatore Centinaio dimostra con le sue parole di favorire progetti predatori. Già negli anni ‘60 le multinazionali cercarono di occultare le scoperte scientifiche di Keys sulla Dieta per difendere i propri interessi economici. “
Ultima puntata della querelle la nota del Presidente di Confagricoltura Salerno Paolo Costantino. “Il sindaco di Pollica non detiene il copyright della dieta mediterranea- ha replicato – Mediterranea è nata per garantire sbocchi di mercato certi alle nostre aziende vocate all’export sulla base dei risultati ottenuti lo scorso anno quando stipulammo un accordo con Unionfood per la filiera del grano”. Inevitabile la stoccata di Pisani “Costantino conferma lo scopo commerciale di Mediterranea e parla di aziende condannate negli Stati Uniti per aver tratto in inganno i consumatori sulla provenienza della pasta, che non era italiana ma americana” ha aggiunto chiamando in causa direttamente il presidente Barilla. Per Pisani la questione è legata ai soggetti che fanno parte di Mediterranea e che non avrebbero una filosofia coerente con la dieta. Finirà qui la querelle?