Pullman , manovre e tanta concitazione, ma alla stazione di Sapri il primo giorno di stop alla circolazione per la rimozione dei carri merci deragliati a Centola va avanti senza grossi problemi. Sicuramente i disagi per i viaggiatori non mancano, molti sono spaesati e non tutti sanno perché c’è questa interruzione ma la macchina organizzativa è partita. Il Comune di Sapri con una serie di divieti di sosta ha liberato quasi tutta l’area attorno ai giardini della stazione per consentire la sosta degli autobus che garantiscono il servizio sostitutivo. Ci sono quelli dedicati alle Frecce e quelli di Italo, che fanno la spola tra Salerno-Battipaglia e Sapri e poi gli autobus per i regionali che operano sulla tratta Sapri- Vallo. Un movimento continuo non sempre accompagnato da un corposo numero di viaggiatori che a Sapri restano contenuti , forse anche perché c’è chi ha desistito di fronte a questi tre giorni di fuoco. Ad un certo punto è una mamma con una bambina ad avvicinarsi alla postazione allestita sul posto dalla Croce Rossa , ma è solo un colpo di caldo ed è tutto a posto.
Il dispiegamento di personale delle Ferrovie, della locale Polfer agli ordini del comandante Carmine Nicodemo, della Polizia municipale di Sapri guidata dal maggiore Antonio Abbadessa e della Protezione Civile ha consentito che il transito dei mezzi e il trasbordo dei passeggeri tra autobus e treni avvenisse senza problemi. Per la cittadina di Sapri , già alle prese con i vacanzieri estivi, si tratta di un surplus di movimento tanto più che il servizio sostitutivo si va ad aggiungere al trasporto pubblico locale garantito dagli autobus che vengono lasciati in sosta in piazza San Giovanni. Tutti però passano per via Kennedy che si è trasformata in un’arteria ulteriormente trafficata e dunque attenzionata.
Anche a Battipaglia movimento di autobus e passeggeri in attesa di poter raggiungere le proprie località di destinazione attraverso i bus sostitutivi con numeri più importanti rispetto a Sapri.. L’assistenza c’è ma per i viaggiatori è un intoppo nella loro tabella di marcia con ritardi e incertezze che non aiutano. E non mancano le lamentele e le riflessioni. le abbiamo raccolte a Sapri e Battipaglia.