E’ stato restituito alla comunità di Caggiano il dipinto ad olio su tela “Assunzione della Beata Vergine Maria”, risalente al XVIII secolo e trafugato dalla Chiesa del Santissimo Salvatore nel febbraio del 1983. In quell’occasione, 41 anni fa, vennero portate via ben 15 tele che facevano da cornice al dipinto della Madonna del Rosario: uno di questi è stato riconsegnato 4 anni fa alla comunità di Caggiano, ma ora anche una seconda tela ha fatto ritorno a casa, accolta dai cittadini, dai bambini dell’oratorio, dal sindaco Modesto Lamattina e dal parroco don Angelo Maria Addesso, nel pomeriggio di lunedì.
La restituzione è stata possibile grazie al grande lavoro d’indagine, coordinato dalla Procura di Palermo, dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e dei militari della locale stazione di Caggiano. Le attività investigative sono partite da una prima segnalazione presentata dal Comando Carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale di Roma, che gestisce la “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”. Poi si è proceduto ai relativi approfondimenti, attraverso il monitoraggio dei beni venduti su piattaforme di e-commerce, e si è arrivati ad accertare l’esatta corrispondenza tra il dipinto presente nel catalogo web di una casa d’aste palermitana e quello trafugato a Caggiano 41 anni fa, realizzato da Domenico Guarini nel XVIII secolo e poi restaurato dal pittore pollese Nicola Peccheneda.
Ora finalmente l’“Assunzione della Beata Vergine Maria” sarà collocato in sacrestia a fianco della “Resurrezione di Cristo”, restituito 4 anni fa, con la speranza che Caggiano possa presto tornare in possesso anche delle altre 13 tele trafugate nel 1983.