Scroscianti applausi per lo spettacolo “La Terra delle Piccole Lune”, allestito dalla “Quinta praticabile” di Genova, diretta dalla cilentana Modestina Caputo, che ha avuto luogo per ben due serate nella splendida location delle gole del fiume Mingardo. La rappresentazione storica, liberamente tratta dall’omonimo libro di Pasquale Carelli, cultore della storia Risorgimentale e attento osservatore del fenomeno migratorio, è stata messa in scena su un palcoscenico allestito direttamente sull’acqua, poi il magnifico gioco di luci, i suoni e gli arbusti secolari tutt’intorno, hanno incantato la numerosa platea, accolta su una sponda rocciosa del fiume.
Una location suggestiva che ha dato maggior forza alla storia rappresentata: un racconto sul brigantaggio, nelle contrade del Basso Cilento e in particolare nelle grotte del Monte Bulgheria, con protagonista il giovane Malabestia, diventato brigante per forza di cose in una notte di luna. Sul palco attori professionisti della Scuola di recitazione ligure, ma anche artisti e comparse di Celle di Bulgheria, Poderia, San Severino e Torre Orsaia, diretti dal regista Luca Rinaldi, mentre l’organizzazione è stata curata dall’associazione “Il Borgo”.