Continua per le vie ordinarie il contenzioso sui rifiuti a Vibonati che vede opposto il Comune e la General Enterprise dopo che l’ente ha rescisso il contratto di appalto che avrebbe dovuto avere durata di sette anni per un ammontare di oltre 5 milioni di euro. A giugno era stato respinto il ricorso d’urgenza presentato dalla società per ottenere la sospensione della decisione del Comune. Nei giorni scorsi però la General Enterprise ha citato il Comune in giudizio in merito alla rescissione del contratto , lamentando l’insussistenza delle inadempienze contestate dall’ente, la pretesa che venisse raccolto anche il rifiuto non differenziato, in particolare con riferimento al centro commerciale, l’ingerenza degli organi politici e chiedendo il risarcimento del presunto danno subito per un ammontare di circa 710mila euro. Il prossimo 15 gennaio 2025 ci sarà la prima udienza dinanzi alla Sezione Specializzata Impresa del Tribunale di Potenza. Il gruppo di opposizione che per primo denunciò le inadempienze della ditta, oggi contesta i modi con cui è stata gestita la vicenda, ricorrendo alla risoluzione con il rischio che non vi siano i presupposti e il Comune debba poi risarcire.
“Mi meraviglio che l’opposizione abbia cambiato idea.” Il sindaco di Vibonati Manuel Borrelli replica così agli attacchi dell’opposizione in merito alla strada scelta per risolvere li problema nella gestione dei rifiuti. “Il 19 dicembre 2021- ha detto il primo cittadino – lo stesso gruppo di opposizione depositò in consiglio comunale un documento in cui evidenziava gravi inadempienze, denunciava reati penali commessi nella gestione e chiedeva la rescissione del contratto. Che cosa è cambiato rispetto al 2021? Che cosa deve fare un Comune che subisce inadempimenti reiterati? La risoluzione del contratto è prevista dal codice degli appalti e dallo stesso capitolato con la General Enterprise. E’ sotto gli occhi di tutti- prosegue Borrelli – il cambiamento netto che c’è stato nella raccolta, abbiamo più persone nello spazzamento, possiamo raggiungere zone più ampie del Comune. Aspettiamo serenamente il giudizio di merito, fermo restando il danno di immagine che abbiamo subito a lungo per come veniva gestito il servizio. Quest’anno abbiamo ricevuto ben 16 lettere, scritte dalle strutture ricettive e da semplici cittadini del Comune che ringraziano per il miglioramento del servizio”.