Non solo criticità e problematiche hanno contraddistinto l’estate nel Cilento. Nonostante il calo generale di presenze nelle località turistiche di tutta la Campania, emergono dati interessanti da PayTourist, il software innovativo per la gestione dell’imposta di soggiorno e la regolamentazione del settore turistico. I dati della piattaforma online, che coprono ben 12 comuni cilentani, offrono uno spaccato di come queste località si sono posizionate in termini di attrattività e presenze.
Prima della classe Camerota, che ha registrato oltre 643.000 presenze nelle 656 strutture ricettive censite, seguita da Capaccio Paestum, che nonostante un numero inferiore di strutture, ha registrato 506.000 visitatori. Nella top 3 anche Ascea che su 424 attività ricettive censite conta oltre 309.000 presenze. Tra le prime 10 della lista, per quanto riguarda i comuni cilentani presenti in piattaforma, anche Centola, Castellabate, Casal Velino, Agropoli, Vibonati, Pollica e San Giovanni a Piro. Ultime 3 località, Montecorice, Sapri e San Mauro Cilento.
Particolare il caso di Agropoli, che nonostante le 677 strutture censite, si ferma a poco più di 125.000 vacanzieri registrati. Notevoli, invece, le presenze censite a Vibonati, quasi 100.000 su 131 attività ricettive, mentre Sapri con 134 strutture conta circa 37.000 presenze.
Dati che mostrano una distribuzione variegata delle presenze nei comuni costieri del Cilento, che attira tanti turisti soprattutto per le sue bellezze naturali e paesaggistiche.