Nuova misura cautelare per il dottor Enrico Coscioni, l’ex Direttore del Dipartimento di Cardiochirurgia dell’ospedale “Ruggi” di Salerno, coinvolto nei mesi scorsi in una vicenda giudiziaria in seguito al decesso del 66enne di Capaccio Paestum, Umberto Maddolo, morto nel dicembre 2021 dopo un intervento chirurgico eseguito dal cardiochirurgo e la sua equipe e nel quale sono stati evidenziati degli errori medici.
Nonostante la sospensione per un anno dall’attività medica, le indagini della Procura di Salerno hanno accertato che Coscioni avrebbe continuato a gestire di fatto il reparto di cardiochirurgia del “Ruggi”, impartendo disposizioni in merito alla gestione e al ricovero dei pazienti e fornendo consulenze ai colleghi sulle terapie da adottare, violando così le prescrizioni impostegli con la misura interdittiva dello scorso 6 marzo. Il cardiochirurgo è stato così raggiunto dal divieto di dimora nel Comune di Salerno, vista l’impossibilità, come dichiarato dal Gip, di “formulare alcun affidamento sulla capacità del dirigente medico di rispettare le prescrizioni”.
“Un fatto gravissimo” ha commentato il Senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone “Ho già prodotto interrogazioni su questo e mi compiaccio che la magistratura segua la vicenda perché siamo al cospetto di persone che, evidentemente, pensano di potersene infischiare della Legge. E’ questo l’atteggiamento che ha determinato lo sfascio della sanità in Campania”.