All’uscita dal carcere di Fuorni dopo l’interrogatorio di garanzia all’ex sindaco di Capaccio e presidente della provincia di Salerno i suoi avvocato, de Caro e D’Alessandro, parlano di un Franco Alfieri provato dal carcere ma pronto a dimostrare la sua estraneità ai fatti
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Alfieri avrebbe dichiarato di essere estraneo alla società amministrata dalla sorella Elvira e che ad occuparsi degli appalti sono gli uffici comunali. In attesa che la giustizia faccia il suo percorso la politica deve andare avanti. Il Pd del salernitano, dopo l’arresto in carcere di uno dei suoi leader, prova a riorganizzarsi. Ieri il vertice in Provincia con i consiglieri provinciali, gli amministratori comunali, il segretario provinciale e l’on De Luca. E’ stata ribadita piena fiducia nella magistratura e l’impegno di tutti per garantire la continuità dell’azione amministrativa della provincia , lavorando in maniera collegiale con il Vice Presidente Giovanni Guzzo. E su Alfieri continuano ad alternarsi messaggi di solidarietà da parte dei sindaci. Il primo cittadino di Cannalonga : “ E’ un uomo che tanto si è impegnato per la crescita del Cilento “. Sul fronte opposto il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone: “Aspettiamo a Salerno la marcia della Schlein e di Conte proprio come fecero in Liguria , perché la Regione non poteva rimanere ostaggio di Toti agli arresti domiciliari. Ma ora neanche una marcetta a Salerno per non far rimanere la Provincia ostaggio degli arresti in carcere di Alfieri? “