Finisce in una bolla di sapone la vicenda legata alla presunta aggressione subita dal calciatore Mattia Piacente dell’Atletico Uri, al termine della prima frazione della gara di domenica scorsa giocata al “Vaudano” di Capaccio tra i cilentani della Gelbison e i sardi, finita sul campo con la netta vittoria per 4-1 del team del tecnico Giuseppe Galderisi.
Tutto era nato al termine del match quando la società sarda, con una nota sulla propria pagina Facebook, ha lamentato la vile aggressione subita dal suo calciatore negli spogliatoi, a cui ha fatto seguito la replica immediata della società cilentana, che ha rispedito categoricamente le accuse al mittente, sottolineando invece l’accoglienza e l’attenzione riservata all’Atletico Uri, così come accade per tutte le squadre ospiti.
Il Giudice Sportivo non avendo ricevuto nessun ricorso o referto arbitrale in merito a questo episodio, non solo ha provveduto ad omologare il risultato maturato sul campo, ma non ha adottato nessuna sanzione nei confronti della società del presidente Maurizio Puglisi, apparsa fiduciosa già da subito che non vi sarebbero state conseguenze.
Intanto la squadra di Vallo della Lucania si prepara al terzo derby regionale: domenica al “Conte” di Pozzuoli i rossoblù sono attesi dalla Flegrea Puteolana.