Vallo della Lucania, prese a martellate 2 operatori del 118. 32 enne rinchiuso nel carcere di Salerno.

E’ stato rinchiuso nel carcere di Salerno il 32 enne  che la scorsa settimana prese a martellate l’autista e l’infermiere del 118 che si recarono nel suo appartamento per prestargli soccorso. L’uomo, residente a Vallo della Lucania, era agli arresti domiciliari, per lesioni personali cagionate a un pubblico ufficiale in servizio ,  ma gli operatori del 118 non ero a conoscenza della misura cautelare, che secondo le norme, pare,  avrebbe dovuto comunicare alle forze dell’ordine e al personale del 118. Dopo l’accaduto, è stata aperta un ‘inchiesta per l’accertamento delle responsabilità, ma  nel frattempo  per il giovane pregiudicato è scattata la sospensione della misura di detenzione domiciliare e l’esecuzione del decreto di immediata carcerazione eseguita il 15 ottobre scorso, quattro giorni dopo la presunta aggressione al personale sanitario. I nodi da sciogliere in questa vicenda sono diversi. Secondo quanto dichiarato dall’autista e dall’infermiere del 118,  appena giunti nella casa dell’uomo sono stati aggrediti con un martello, ma per fortuna sono riusciti a fuggire e a raggiunge il locale ospedale. Entrambi hanno riportato ferite alla testa. In quella casa, venerdì scorso,  i due operatori sanitari sono stati chiamati ad intervenire per ben due volte nel giro di poche ore, nel primo caso hanno trasferito il paziente in ospedale, subito dimesso. La seconda volta  sono stati costretti alla fuga per mettere in salvo la propria vita. Da capire il perché delle due chiamate di soccorso, della presunta aggressione ai sanitari e chi dall’ospedale ha riaccompagnato a casa il pregiudicato che al momento del ricovero era ai domiciliari