Sono per la maggior parte giovanissimi i 41 migranti sbarcati nel primo pomeriggio di mercoledì a Salerno, al Molo Manfredi. Di questi, 28 sono minori non accompagnati, di cui 5 di età inferiore ai 16 anni che rimarranno a carico del comune della Città d’Arechi, mentre i restanti saranno smistati in strutture campane. E’ lo sbarco numero 37 a Salerno, che ancora una volta si è mostrata pronta ad accogliere i migranti, in quest’occasione salvati nel mar Mediterraneo dalla nave “Solidaire”.
Una collaborazione ormai rodata tra Prefettura, Forze dell’Ordine, comune e vari Enti e Associazioni, il tutto coordinato dal Prefetto Francesco Esposito che insieme al Questore Giancarlo Conticchio ha visionato dalla banchina le varie operazioni. Il 70% dei migranti sono risultati minorenni, provengono da Siria, Sierra Leone, Gambia e Guinea, e per la prima volta non c’era nessuna donna a bordo.
Fortunatamente, nel complesso, la situazione sanitaria degli sbarcati è buona: due persone sono state trasferite al “Ruggi” per lievi problemi respiratori, tre sono stati curati per leggerissime ustioni da gasolio e soltanto a un uomo è stato riscontrato un principio di scabbia. Per i 41 migranti, ora è tempo di pensare al futuro in terra campana: dopo le prime cure e lo smistamento, bisognerà dare supporto psicologico dopo la difficile traversata, la non facile permanenza nei centri della Libia e i problemi nei propri paesi d’origine.
Uomini e ragazzi che sono fuggiti da un crudele destino e che adesso verranno ospitati nelle strutture di Salerno e della Campania per iniziare una nuova vita.