Giallo a Castellabate, accertamenti dei Ris di Roma. Si cerca l’arma del delitto.

Nuovi rilievi sulla scena del delitto a Ogliastro Marina. Nella frazione di Castellabate ieri sono arrivati  i Ris di Roma che hanno effettuato accertamenti tecnici irripetibili sull’abitazione in cui Silvia Nowak viveva sul compagno e anche sull’area esterna, utilizzando anche strumenti tecnologici avanzati per verificare le ipotesi investigative e alla ricerca di nuovi elementi utili alle indagini. I rilievi eseguiti si sommano a quelli già avvenuti ad opera del Sis di Salerno nell’immediatezza della scoperta del cadavere. Al momento si cerca ancora l’arma del delitto. Secondo quanto emerso fino ad ora la Nowak sarebbe stata attinta all’addome e alla gola da presumibilmente un’arma da taglio e c’è anche la frattura alla testa da inserire nel quadro  dei colpi che avrebbe subito prima che il suo corpo, ormai privo di vita , venisse parzialmente bruciato. Gli inquirenti devono anche accertare se davvero tutto sia avvenuto alle spalle dell’abitazione della donna o se il corpo solo in un secondo momento sia stato trasferito lì. Intanto i Carabinieri della Compagnia di Agropoli stanno continuano a sentire diverse persone per indagare a fondo sulla vita della Nowak e ricostruire le sue ultime ore di vita.