Gemellaggio tra Milazzo e Polla. E’ stato sottoscritto tra i rispettivi sindaci Pippo Midili e Massimo Loviso all’insegna della comune devozione a Sant’Antonio di Padova. Il patto d’amicizia intende spingere entrambe le comunità ad agire per il bene comune e incoraggiarle a custodire e valorizzare la tradizione antoniana come traccia dell’identità collettiva. A presenziare alla firma del protocollo il vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro Padre Antonio De Luca e il ministro della provincia salernitano-lucana dei frati minori Antonio Michele Ridolfi. A Polla l’attaccamento alla figura di Sant’Antonio ha radici lontanissime e si dispiega nelle celebrazioni ma anche nella presenza del Santuario meta di pellegrinaggio e di fervore tanto che in tempi recenti si è assistito ad una misteriosa lacrimazione ritenuta miracolosa dai fedeli e la cui veridicità venne riconosciuta dalla Commissione diocesana. Il gemellaggio è dunque anche spirituale ed è stato firmato dal rettore del Santuario di Sant’Antonio di Polla, frate Raffaele Petti e il suo omologo al Santuario di Milazzo don Carmelo Russo al fine di incoraggiarsi reciprocamente nella cura pastorale del santuario antoniano. D’altra parte le due comunità da tempo sono unite attraverso il Santo . Ogni anno infatti il Cammino di Sant’Antonio parte da Milazzo per raggiungere Padova, passando anche per Polla. Ora la formalizzazione di questi consolidati rapporti con il protocollo che consentirà lo sviluppo anche di altre forme di collaborazione e iniziative tra Milazzo e Polla.
Ecco le parole dei sindaci Midili e Loviso subito dopo la firma del gemellaggio. Annunciata prossima intesa anche con il Comune siciliano di Petralia Soprana.