Alla Gelbison non riesce il blitz sul campo del Cassino e torna a casa con un punto, frutto dello 0-0 maturato al termine di una partita che ha visto la formazione cilentana del tecnico Giampà provarci con insistenza fino alla fine, ma senza riuscire a trovare il varco giusto. A dire il vero, l’occasione più ghiotta per sbloccare il match l’ha avuta proprio la formazione di casa che nella ripresa, con il suo bomber Abreu, ha colpito il palo facendo tremare il portiere rossoblù e i tifosi presenti sugli spalti. A creare invece le maggiori insidie alla difesa laziale, gli attaccanti vallesi Golfo, Prado e Croce, ma le loro conclusioni non hanno mai inciso in modo decisivo.
Una partita movimentata, la cui ripresa si è aperta con un episodio poco piacevole: dagli spalti riservati ai tifosi di casa è stata lanciata in campo una bomba carta nei pressi della panchina dove era seduto il tecnico Carcione, che è rimasto frastornato e l’arbitro ha interrotto la partita per 10 minuti. Una volta ritornata la calma si è ripreso a giocare ma il triplice fischio ha sancito il pareggio senza reti.
Domenica prossima per la Gelbison c’è il derby con la Paganese, mentre mercoledì in Coppa Italia i rossoblù del presidente Puglisi ospiteranno la Reggina nei sedicesimi del trofeo tricolore.