“Mai più sole” è il grido che si alza dalla Casa del Buon Pastore di Sapri grazie alla mostra, organizzata dalla Proloco locale, allestita in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Un’esposizione a 360° che vuole essere un momento per riflettere su una tematica delicata e purtroppo attuale, composta da pitture, sculture, fotografie e letteratura. Le opere sono state realizzate da artisti amatoriali e professionisti del settore, tutti uniti in un’unica grande mostra che parla non solo delle violenze fisiche e psicologiche a danno delle donne, ma anche della loro condizione sociale in alcune parti del mondo.
Per il quarto anno consecutivo la Proloco di Sapri, presieduta da Luana Ficarra, accende i riflettori su questa tematica e lo fa con opere tradizionali e sperimentali, tra le quali spiccano quelle di due giovanissimi studenti di 11 e 13 anni e quelle che hanno come protagonista la Spigolatrice di Sapri con lo slogan “Eran 300 (e troppe di più) e sono morte…”.