Il dossier “Comuni Ricicloni” giunge alla ventesima edizione. Vent’anni di emergenze, vertenze, commissariamenti, ma anche di impegno e buone pratiche. “La Campania – fanno sapere da Legambiente nel giorno della presentazione del rapporto a Salerno- ha fatto passi da gigante nella gestione dei rifiuti, grazie allo sforzo di centinaia di comuni che hanno visto nella raccolta differenziata non solo un obbligo di legge, ma anche l’unica strada per un modello economico sostenibile.” In effetti dal 2004 al 2023 la Campania è passata da 69 a 323 Comuni Ricicloni, con un incremento in 20 anni del 368%. La raccolta differenziata in media è passata dall’11% del 2003 al 57% del 2023, con un incremento del 418%. Anche i Comuni Rifiuti Free sono cresciuti negli ultimi 3 anni del 9% e nel 2023 sono diventati 117.
La Provincia più virtuosa per i Comuni Free resta Salerno con il 41% dei Comuni . Segue la Provincia di Benevento (33%), più distaccate le altre. Tra i comuni sotto i 5.000 abitanti in Provincia di Salerno conferma il suo primato in termini di differenziata Morigerati, mentre per i comuni tra i 5.000 e 15.000 è Olevano sul Tusciano e per quelli più grandi Baronissi . 323 i Comuni Ricicloni che, nel 2023, hanno superato il limite di legge del 65% di raccolta differenziata. Ai primi tre posti della classifica generale troviamo Morigerati (SA), Domicella (AV) e Cimitile (NA).Per celebrare i 20 anni di dossier, si è deciso di assegnare il podio ai comuni che hanno mantenuto in tutti questi anni la percentuale di differenziata al di sopra del 65%. Bellizzi è arrivato secondo perché è Riciclone da 17 anni, Roccadaspide terzo. Restano, invece, 227 i comuni che nel 2023 non sono arrivati a rispettare pienamente la normativa e l’obiettivo minimo del 65% .
Ecco le parole della Presidente di Legambiente Campania Mariateresa Imparato e di Michele Buonomo.
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