Atena rilancia la stazione Av sul proprio territorio. Annunziata: “Non è campanilismo, ma rispetto del regolamento europeo”.

Atena Lucana chiede il rispetto del nuovo regolamento europeo sullo sviluppo della Rete Transeuropea  dei Trasporti e rilancia l’ubicazione della stazione AV sul proprio territorio comunale in linea proprio con questi dettami .E’ stata inviata dunque agli enti competenti la deliberazione con cui il consiglio comunale all’unanimità, su proposta del gruppo di minoranza Siamo Atena, aveva deliberato  di fare voti alle Regioni Campania e Basilicata, al Ministero delle Infrastrutture e ad RFI affinchè la sottoscrizione  del progetto Definitivo per l’Alta Velocità,  avvenisse valutando le proposte del Comitato per la riattivazione della Sicignano- Lagonegro,  e dunque l’osservanza del regolamento entrato in vigore a gennaio 2024. Sulla base di esso infatti  viene rilanciata la posizione baricentrica della stazione ad Alta Velocità ad Atena Lucana , una tesi già sostenuta nel 2021 dallo stesso Comune, e supportata da delibere di consiglio di Comuni vicini come Sant’Arsenio, Lauria  e, proprio negli ultimi giorni, Brienza.

Le proposte del Comitato per la Sicignano-Lagonegro sono state prese in considerazione da diversi enti, non ultima Legambiente, ma hanno trovato anche la posizione contraria ad esempio della sindaca di Padula. “Il nostro- ha spiegato il capogruppo di opposizione Sergio Annunziata  promotore dell’iniziativa in consiglio- non è campanilismo ma è un atto dovuto  a rispetto di un regolamento obbligatorio, anche in vista del fatto che i tempi tecnici per l’approvazione del progetto definitivo si sono allungati e non sono ancora conclusi. Chiediamo solo di individuare la stazione in un luogo che risponde ai dettami tecnici previsti dall’Unione  Europea. Invitiamo anche il Comune di Sala Consilina di deliberare in merito”. Nel documento del consiglio di Atena anche la richiesta ad Rfi di spostare la sottostazione di trasformazione elettrica, prevista in contrada Radimondo ad Atena Scalo, in cui sono ubicate diverse aziende e abitazioni, per garantire la sicurezza dei cittadini.