La Consulta ha dichiarato inammissibile il referendum abrogativo della legge sull’Autonomia differenziata delle Regioni. La Corte ha rilevato che “l’oggetto e la finalità del quesito non risultano chiari”.
La Consulta, pero si era già espressa il mese scorso in merito alla cosiddetta ‘legge Calderoli’, sottolineando – ai fini di compatibilità costituzionali – la necessità di correzioni su sette profili della stessa legge: dai Livelli essenziali di prestazione (Lep) alle aliquote sui tributi. Ora il Governo si prepara a rimettere mano sulla riforma.
La consulta ha comunque promosso gli altri 4 referendum promossi dalla Cgil quelli sul lavoro, gli appalti e quello sulla cittadinanza per gli extracomunitari. Ecco le dichiarazioni del segretario della Cgil Campana Nicola Ricci.