La spaccatura interna al Pd è stata la protagonista assoluta dell’assemblea della comunità del Parco del Cilento Vallo di Diano e Alburni. Fino a un attimo primo del voto per le elezione del nuovo presidente, i vertici del Partito hanno tentato di raggiungere l’unità su uno dei due candidati, entrambi del Pd : Stefano Sansone e Raffaele Mondelli .All’assemblea è stata proposta, e accolta , la sospensione della seduta di 15 minuti, per favorire la trattative. Ed è proprio su questo punto che il dibattito ha registrato l’unico scontro politico che rispecchia la contrapposizione in atto attorno alla figura e ai metodi del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca. Nello Mastursi, della segreteria del Governatore, in rappresentanza della regione ha preso la parola, a supporto della proposta di sospensione, stimolando la reazione del sindaco antideluchiano Simone Valiante: ” Quì io sono un sindaco, tu sei un ospite ” . Alla fine è stato eletto Sansone che aveva dalla sua i deluchiani.
Mondelli non ha ritirato la sua candidatura: in questo modo “ Ho voluto rappresentare – ha detto – quella parte del Pd che non accetta le imposizioni dall’alto. Una battaglia per la dignità del territorio “.