Si sono ritrovati nel parcheggio dello svincolo autostradale di Montecorvino Pugliano una cinquantina tra agricoltori e pescatori della Piana del Sele. La protesta, in contemporanea in tutta Italia, torna a un anno di distanza ma purtroppo con le stesse richieste: agevolazioni e aiuti dal Governo per uscire dalle difficoltà.
La protesta dei trattori si è notevolmente allargata rispetto allo scorso anno e nasce allo scopo di ottenere provvedimenti di tutela e l’apertura di uno stato di crisi per le aziende. Difficile la situazione degli indebitamenti, soprattutto per le piccole e medie imprese, come anche il problema delle importazioni selvagge di prodotti. “Servono misure straordinarie che ci tutelino” questo il grido lanciato martedì mattina in tutta Italia, e che ha coinvolto anche i lavoratori della Piana del Sele.
A fianco di agricoltori e pescatori anche diverse amministrazioni comunali del territorio, come Eboli e Battipaglia, che si sono dette pronte ad aprire un tavolo di confronto con il Governo, per tutelare lavoratori e prodotti locali, simbolo del Made in Italy, e ottenere per loro le tanto richieste agevolazioni.