Tornato in funzione il depuratore di Tavernola a Battipaglia, nelle scorse settimane mandato in tilt a causa del furto di circa 1.400 metri di cavi di rame e della distruzione del sistema operativo e di videosorveglianza. Nella giornata di giovedì, il summit tra il Comune guidato da Cecilia Francese e l’Asis, l’azienda speciale che gestisce la rete idrica di circa 40 municipi del comprensorio, nel quale è stato verificato lo stato di esercizio del depuratore, ripristinato grazie all’investimento di circa 100.000 euro.
Nel contempo, è stata rafforzata la vigilanza notturna armata, per evitare che episodi di furti o danneggiamenti possano verificarsi in futuro, mentre è previsto, un investimento di 5 milioni di euro per potenziare il depuratore di Tavernola e altri 10 milioni nell’ambito del progetto “Salvaguardia acque di balneazione della fascia costiera tra il fiume Solofrone ed il Tusciano”. Quest’ultimo prevede la realizzazione di nuovi collettori fognari sulle strade provinciali del territorio di Battipaglia e nelle zone rurali, che si collegano, attraverso nuovi collettori dei reflui civili con il depuratore di Coda di Volpe di Eboli.