Il tango e la milonga sono stati gli unici suoni a risuonare per i vicoli e le piazze di Morigerati dove dal 3 al 6 luglio è stato di scena Cilento tango Roots, un connubio tra la danza e in particolare gli appassioanti di tango argentino e la cilentanità, un astuto mezzo per intercettare precise fette di turisti e richiamarle sul territorio che ormai da tre anni il Comune di Morigerati sta mettendo in campo. Circa un centinaio i partecipanti a questa edizione della kermesse che hanno pernottato nel Paese Albergo, nelle strutture di Morigerati e Sicilì , hanno visitato il territorio, fatto lezione a Sicilì e danzato liberamente sul sagrato della Chiesa di morigerati. Un successo che sta cominciando a diffondersi se è vero che quest’anno grazie alla collaborazione tra l’associazionedo Salerno Gtango , il Comune di morigerati e la cooperativa Terra di Resilienza, sono arrivati a Morigerati coppie da tutta Italia e perfino qualcuno dei dintorni ha cominciato a prestare attenzione al tango argentino e a questa opportunità . Gli ospiti hanno trascorso uan piacevole vacanza, tra mangiare sano, vivere slow, escursioni nel pomeriggio in barca, a piedi luingo l’oasi di morigerati e altre bellezze del territorio e lezioni tenute da coppie di maestri professionisti che poi di sera hanno regalato suggestivi spettacoli aprendo il momento dedicato alla danza del tango e della milonga per tutti i partecipanti, esperti a diversi livelli di tali discipline. Il tango è così tornato alle orgini, in quelle campagne del Sud Italia da cui provenivano molti emigranti che poi nella Buenos aires dell’800 inventarono sia il genere musicale che il ballo. E le esibizioni indimenticabili di questi giorni stanno già facendo il giro della rete mentre i partecipanti, sono rimasti piacevolmente sorpresi dalla accoglienza ricevuta, giurano di tornare a Morigerati e di lanciare il passaparola. Perché danzare il tango argentino sotto un cielo trapunto di stelle è un’esperienza dal sapore indimenticabile che Morigerati ha ancora una volta offerto ai tangheri italiani.
Daria Scarpitta