Nuova diffida da parte del Codacons verso il Comune di Salerno. L’Associazione si è scagliata contro l’amministrazione della Città d’Arechi per il degrado che pare regni ormai da tempo nel capoluogo di provincia. In particolare, il Codacons Campania ha diffidato il primo cittadino Enzo Napoli e Salerno Pulita dopo le numerose segnalazioni ricevute dai cittadini in merito alle condizioni di degrado crescente in città.
Tra le criticità: la scarsissima cura del verde urbano, l’incuria della Villa Comunale e la sporcizia tra le strade cittadine che porta anche alla presenza massiccia e incontrollata di ratti e blatte. “Un lassismo non più tollerabile” afferma il presidente di Codacons Matteo Marchetti” “lì dove è risaputo che situazioni di degrado, accompagnate da assenza di controlli, può favorire fenomeni di criminalità”. E così, l’associazione ha invitato il Sindaco ad adottare con urgenza tutte le misure utili alla prevenzione e al contrasto verso situazioni di degrado urbano.
Il Codacons Campania ha inoltre espresso tutta la sua preoccupazione verso la devastazione di flora e fauna locale provocata dall’incendio dello scorso 31 luglio sul Monte Bonadies. Un rogo, pare doloso in quanto sembrerebbero essere stati rinvenuti diversi inneschi, che ha distrutto ben sei ettari di vegetazione e che secondo il presidente Marchetti “rientra a pieno titolo nel reato di disastro ambientale”.
Il Codacons Campania ha annunciato che intende costituirsi parte civile contro gli autori, ancora ignoti, e ha chiesto l’immediata riapertura della vicina area archeologica e del Castello di Arechi, rimasto off limits per tutto il mese di agosto.