Il consiglio comunale di Vibonati ha licenziato il bilancio di previsione 2013 con i soli voti della maggioranza del sidnaco Massimo Marcheggiani. Secondo quanto approvato nella seduta di venerdi, almeno fino alla prossima primavera non ci saranno aumenti delle tariffe delle tasse comunali: è il caso di irpef ed imu. Rinviata a data da destinarsi l’eventuale introduzione della Tares perché il govrerno nazionale non ha assunto ancora una decisione precisa sulla nuova tassa sui rifiuti. Dunque a Vibonati resta in vigore la tarsu con le attuali tariffe. Per agevolare i cittadini nel pagamento dell’ultima rata l’amministrazione ha positicpato la scsdenza al 31 gennaio 2014. “Nonostante la netta riduzione dei trasferimenti erariali- spiega il sindaco – siamo risuciti a confermare tutti i servizi comunali. Come la mensa scolastica e lo scuolabus. Quest’anno – precisa Marcheggiani- abbiamo ricevuto soltanto 900 mila euro, 300 in meno rispetto al 2012 e 42 mila rispetto al 2012”. Per quanto riguarda le opere pubbliche, saranno ultimati i lavori di consolidamento a Vibonati capoluogo ed inaugurati a breve due campi di calcetto. Intanto il comune continua a portare avanti i progetti messi in cantiere per il rilancio dell’offerta turistica e il risanamento della spiaggia della frazione Villammare, fortemente danneggiata dall’erosione marina. L’amministrazione è in attesa di autorizzazioni e fondi per il porto isola e il progetto di recupero del litorale. Intanto si attende la sentenza del consiglio di stato sulla pista ciclabile: un’ opera che dovrebbe sorgere tra Sapri e Villammare e che per cavilli burocratici, amministrativi e giudiziari continua a rimanere al palo. L’ udienza si è tenuta ad ottobre ma i giudici non hanno ancora depositato il provvedimento. Come avviene ormai da due anni anche nel 2014 nel periodo estivo nel territorio vibonatese sarà in vigore la tassa di soggiorno che quest’anno ha fatto incassare al comune 31 mila euro. Una somma già spesa per sostenere i progetti condivisi con gli operatori turistici.
Antonietta Nicodemo