E’ stato pubblicato sul Burc di oggi l’elenco della seconda tranche di progetti ammessi a finanziamento nell’ambito degli accordi territoriali di genere. Si tratta di proposte volte a favorire l’inserimento lavorativo delle donne disoccupate e inoccupate ed il mantenimento del posto di lavoro delle donne occupate attraverso una serie di servizi di cura. Circa 4 i milioni di euro destinati a questa seconda tranche.Tra i progetti finanziati quello presentato nel maggio 2016 dal Comune di Sapri e dalla Cooperativa Hermes e il progetto Dian@, presentato dalla Cooperativa Sociale Iris di San Rufo. Il primo, Concilia-Sapri, che andrà ad incidere sui comuni del Golfo di Policastro e del Piano di zona S9, ha ottenuto quasi 120 mila euro di fondi ed è rivolto principalmente alle lavoratrici del comparto turistico. La proposta progettuale prevede, tra l’altro, concilia-point; un servizio di orientamento professionale per l’inserimento delle donne in due settori lavorativi, quello socio-sanitario e quello di promozione culturale; informazioni sulle misure di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro; la costituzione di una banca dati di aziende turistiche sensibili a questo problema e l’erogazione di buoni per consentire la frequentazione ai figli delle lavoratrici di centri estivi, nidi, micronidi e ludoteche. Il progetto “Dian@“, invece, finanziato con 199 mila 951 euro, punta alla conciliazione tra vita familiare e lavorativa attraverso anche qui concilia point, buoni per l’acquisto di posti in servizi di cura socio-educativi rivolti ai bambini e realizzazione di coworking al femminile, al fine di garantire la disponibilità di uno spazio modulabile in cui le donne lavoratrici trovino risorse materiali e sociali. Ora, i beneficiari dei fondi dovranno provvedere, entro 30 giorni, a sottoscrivere un Accordo Territoriale di Genere nella forma dell’ ATS, che la è condizione necessaria per la sottoscrizione dell’Atto di Concessione.
Daria Scarpitta