Triste risveglio per la città di Sapri. Alle prime ore di questa mattina si è spento lo chef Nicola Di Nicuolo, protagonista attivo della vita cittadina, figura importante e conosciuta nel mondo giovanile e dell’intrattenimento. È venuto a mancare all’età di 58 anni presso il reparto di Rianimazione dell’ospedale di Sapri dove era ricoverato a seguito di un aggravarsi delle sue condizioni di salute che negli ultimi mesi lo avevano costretto a cure e degenze. Il suo sorriso e quell’allegria burbera, che lo avevano reso caro a tanti, aveva cercato di conservarli fino alla fine. Amante da sempre dei buoni sapori e appassionato di cucina, aveva lavorato in diversi ristoranti, lidi e alberghi unendo nei suoi piatti istinto e talento, regalando piatti raffinati ma non disdegnando neppure la cucina fast, quella dei panini e del finger food che aveva sempre riletto con un tocco di originalità. Assieme alla famiglia e ad alcuni soci aveva fondato negli anni ’90 a Villammare il Jammin’pub, punto di ritrovo giovanile e centro della vita notturna del Golfo di Policastro. In quel locale spesso aveva dato sfogo ad un’altra sua passione, la musica. Particolarmente sentite e apprezzate erano le sue interpretazioni delle canzoni di Pino Daniele a cui si lasciava andare accompagnandosi con la chitarra. Nicola Di Nicuolo ha lasciato un segno tra i giovani degli anni ’90, ma ha saputo attirarsi l’affetto di tanti facendo del suo lavoro e delle sue azioni un inno alla vita. Era stato anche uno dei protagonisti del Villammare Festival nei dopo-cinema gastronomici, coccolando con i suoi piatti gli ospiti della kermesse. Battuta sagace e grande cuore non aveva mancato di scendere in piazza e di far sentire il suo sostegno sui grandi temi del Golfo di Policastro, in particolare la sanità. Faceva parte infatti del direttivo del Comitato di difesa per l’ospedale di Sapri, lo stesso che lo ha accolto negli ultimi istanti della sua vita. Legato per le sue origini anche ad Ascea, lascia tre fratelli e una sorella. 105 TV e il Villammare Festival si stringono attorno alla famiglia partecipando al suo cordoglio. Domenica mattina i funerali nella Chiesa di San Giovanni Battista a Sapri, e l’ultimo saluto di una città che ne piange incredula la scomparsa.
Daria Scarpitta